La versione di punta della gamma Spring aggiunge un pizzico di stile “country” alla praticità dell'autovettura elettrica più economica del mercato e soprattutto un motore più potente, capace di rendere più briosi e sicuri gli spostamenti nel traffico urbano
L'allestimento Dacia Spring Extreme, finora disponibile su tutti i modelli Dacia con motore termico, benzina o diesel, è approdato da poco anche sulla piccola crossover elettrica (è lunga 373 cm per una larghezza di 158 cm) del marchio rumeno di Renault Group, la Spring. Per lei, oltre alla caratterizzazione estetica specifica comune ai modelli della gamma Dacia Extreme, sono previste una serie di importanti peculiarità che la rendono ancora più versatile e brillante rispetto al modello base, aumentandone la fruibilità in tutti i contesti, da quello vocazionale cittadino a quello extraurbano.
Venti cavalli in più che cambiano la vita
Il cuore della novità Dacia è costituito dal motore elettrico da 48 CV/65 kW (da cui la sigla di identificazione) e dall'estetica ispirata alla vita all'aria aperta e all'avventura.
La Dacia Spring Extreme Electric 65 è quindi destinata ai clienti alla ricerca di performance più brillanti, di un maggiore piacere di guida e di un'autonomia di 220 km, rassicurante nell'impiego urbano dove i chilometri che possono essere percorsi con un “pieno alla spina” diventano 305.
Con 15 kW (20 CV) supplementari rispetto alle versioni già conosciute della Spring, tra cui la Essential e la Business che restano le uniche disponibili (oltre alla Cargo) con la power-unit 45 da 33 kW (45 CV), la Spring Extreme vanta una robusta coppia motrice e un maggior dinamismo, come testimoniato dai riscontri cronometrici ufficiali. Essi parlano infatti di un tempo abbreviato di ben 5,4 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h (13,7 secondi contro 19,1), di 1,9 secondi guadagnati nell'accelerazione da 0 a 50 km/h, tipico caso di partenza dal semaforo in ambito urbano (da 5,8 a 3,9 secondi), e di una progressione più convincente in ripresa, con il caratteristico passaggio da 80 a 120 km/h che richiede 13,5 secondi contro i 26 della Spring Essential 45.
Queste prestazioni più brillanti si traducono non solo in un maggior piacere di guida ma anche in un grado di sicurezza dinamica superiore, soprattutto in quelle circostanze in cui occorre adeguare rapidamente la propria andatura a quella del flusso principale di traffico, come nel caso delle immissioni nelle strade a scorrimento veloce.
Fino a 305 km di autonomia in città
Il nuovo motore Electric 65, specifico della Dacia Spring Extreme, si contraddistingue, in particolare, per il più elevato regime di rotazione, 14.700 giri/minuto contro 8500 giri/minuto dell’Electric 45. La nuova definizione tecnica del riduttore, dove il rapporto di riduzione passa da 7,162 a 12,057, aumenta la coppia effettivamente trasmessa alle ruote motrici anteriori.
In termini di autonomia, la Spring Extreme Electric 65 consente una percorrenza, con un pieno di energia, di 220 km nel ciclo misto WLTP e di ben 305 km nel ciclo WLTP City, quello che descrive il consumo di corrente nel traffico urbano.
Dotazione standard più ricca e un allestimento estetico gradevole
La Dacia Spring Extreme dispone di una dotazione di serie che comprende anche il Pack Navigation (retrocamera, navigatore satellitare e MapCare con 6 aggiornamenti gratuiti delle mappe per 3 anni), 4 alzacristalli elettrici e tutta una serie di dettagli estetici specifici dell'allestimento Extreme che include la selleria in TEP con impunture color rame, gli inserti decorativi ramati sui pannelli porta anteriori, intorno alle bocchette di ventilazione e alla radio, le soglie delle porte con inserti topografici, i tappetini in gomma anteriori con inserti topografici e, all'esterno, il Copper Pack che prevede gli inserti ramati sulle barre portatutto al tetto, sui gusci dei retrovisori esterni, sulle cornici dei fari, sui coprimozzo dei cerchi flex wheel e sulla scritta Dacia sul portellone posteriore, oltre agli adesivi in stile snorkel sulle porte anteriori.
Immutate le misure interne di abitabilità - la Spring Extreme è omologata per 4 persone, al pari delle altre versioni della city-car elettrica firmata Dacia - così come la capacità del bagagliaio, 270 dmc, ampliabili abbattendo il divano posteriore fino a 620 dmc.
Dacia Spring: la storia di successo di un modello nato sulle esigenze dei clienti
Lanciata nel 2021, la Spring, prima Dacia a trazione elettrica, ha incontrato il favore del pubblico con oltre 120mila ordini e nel 2022 si è affermata come la terza auto elettrica più venduta a privati in Europa. La Dacia Spring ha ricevuto numerosi premi e la sua efficienza è stata premiata soprattutto nel 2022, quando ha conseguito il massimo voto di 5 stelle assegnato dall’ente europeo indipendente Green NCAP, un importante riconoscimento ufficiale per un'auto che ha reso la mobilità 100% elettrica accessibile praticamente a tutti, rispondendo nel concreto alle esigenze di gran parte degli utenti, in particolari di quelli costretti ad accedere frequentemente alle zone a traffico limitato delle grandi città.
Dai dati ricavati dai servizi connessi emerge che i percorsi quotidiani effettuati dai possessori della Spring avvengono su una distanza media di 31 km a una velocità media di 26 km/h, valori che confermano come l'autonomia della vettura sia sufficiente per muoversi per l'intera settimana lavorativa (di 5 giorni) con un solo rifornimento completo. Nel 75% dei casi, la ricarica è effettuata a domicilio e, nel 66% dei casi, con una presa domestica. Il tutto per un'auto da poco più di 20mila euro.